Turismo: le nuove agevolazioni

WhatsHub in collaborazione con PJ Consulting, un noto studio specializzato in finanza agevolata, ti consente di accedere alle agevolazioni del PNRR destinate al comparto turistico e di sfruttarle al massimo per promuovere la tua attività.

 

Nello specifico, i beneficiari degli interventi sono identificati nei seguenti soggetti:
Imprese alberghiere e strutture che svolgono attività agrituristica;
strutture ricettive all’aria aperta;
Imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, ivi compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici, inclusi i parchi acquatici e faunistici.

 

Le agevolazioni consistono in un credito d’imposta dell’80% combinato ad un contributo a fondo perduto che può arrivare fino al 50% delle spese ammissibili per gli interventi di digitalizzazione:

• Siti web ottimizzati per mobile;
• Software per la vendita diretta di servizi e pernottamenti;
• Servizi di consulenza per la comunicazione e il marketing digitale;
• Promozione di servizi e pernottamenti turistici sui siti e piattaforme;

 

Per il credito d’imposta, saranno ritenute ammissibili le spese realizzate a decorrere dal 07/11/2021 e fino al 31/12/2024. Tuttavia, saranno comunque ritenute ammissibili le spese per interventi avviati dopo il 01/02/2020 e non ancora conclusi, a condizione che siano sostenute a decorrere dal 7 novembre 2021.

 

Per il contributo a fondo perduto, saranno ritenute ammissibili le spese realizzate a decorrere dal 07/11/2021 e fino al 31/12/2024.
Il contributo a fondo perduto, pari al massimo a 40.000 euro, è eventualmente innalzabile fino a 100.000 euro come segue:
• 30.000 euro, se l’intervento prevede spese per digitalizzazione e innovazione in chiave tecnologica ed energetica di almeno il 15% del totale dell’intervento;
• 20.000 euro, se l’impresa ha i requisiti di “impresa femminile” o “giovanile” (età compresa tra i 18 anni e 35 anni non compiuti alla data di domanda);
• 10.000 euro, per imprese con sede operativa nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

 

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